LAVORO AGILE 2024

Dopo aver espresso le proprie perplessità sulla gestione della riunione odierna congiunta, tra rappresentanze sindacali di comparto e dirigenza, per come pregiudiziale avanzata dal rappresentante dell’UNADIS, la UILPA ha ritenuto, insieme con le altre OO.SS. presenti, di proseguire comunque nell’incontro richiesto dall’Amministrazione per la data odierna sul LAVORO AGILE.

Il direttore dell'Ufficio relazioni sindacali, ha iniziato la riunione sottolineando che trattandosi appunto di un tavolo di confronto e non di contrattazione, non ci sarebbe stato spazio a nessuna forma di ulteriore trattativa. Abbiamo come UILPA ritenuto necessario ricordare all’Amministrazione, quali siano le differenze tra informativa (art. 4 CCNL 2019/2021) e confronto (art. 5 CCNL 2019/2021) affermando altresì che mai come in quest’ultimo periodo, le relazioni sindacali al Ministero della salute siano ridotte a valori al di sotto dello zero!

Abbiamo ribadito citando il CCNL che:
1) il confronto è: “…un dialogo approfondito sulle materie … al fine di consentire ai soggetti sindacali di cui all’art. 7 … di esprimere valutazioni esaustive e di partecipare costruttivamente alla definizione delle misure che l’amministrazione intende adottare…”;
2) “…Al termine del confronto, è redatta una sintesi dei lavori e delle posizioni emerse.”;
3) “durante il periodo in cui si svolge il confronto le parti non assumono iniziative unilaterali sulle materie oggetto dello stesso.”

Nel caso del regolamento da ultimo modificato il confronto si è limitato ad una unica riunione, non è stata condivisa alcuna sintesi dei lavori e delle posizioni emerse e quindi di fatto non si possa ritenere conclusi i lavori per l'accordo; nonostante questo l’amministrazione ha in maniera unilaterale adottato il regolamento nella forma scelta, senza prendere in considerazione le richieste di OOSS, CUG e dei due OPI.

Quindi, l’amministrazione considera il confronto come un mero proforma da attuarsi secondo regole definite dall’amministrazione stessa senza seguire i principi e le procedure indicati nel CCNL, e ritiene normale disattendere tutte le indicazioni sindacali unitarie espresse nei tavoli, così come anche i pareri degli Organismi Paritetici per l’Innovazione nonché del Comitato Unico di Garanzia. Pareri che erano tutti tra loro di identica impostazione nella sostanza.

Secondo la UILPA le regole sul lavoro agile debbono necessariamente essere declinabili a tutti i lavoratori, senza distinzione alcuna di CATEGORIA o di GENERE, nella modalità che sia uniforme su tutto il territorio nazionale e che non ci sia spazio per applicazione in difformità tra differenti uffici generando malumore tra i lavoratori.

La UILPA manifesta pertanto l’urgente necessità che l’amministrazione sospenda la circolare adottata in maniera unilaterale in contrasto con la previsione dell’art. 9 del CCNL vigente non essendosi concluso il confronto sulle modifiche del regolamento sul lavoro agile.
Chiede inoltre che l’amministrazione - nel sospendere gli effetti della circolare citata - proroghi automaticamente i contratti in essere scaduti il 31 dicembre 2023 fino alla adozione del nuovo regolamento.

Infine, ribadisce che a conclusione di ogni riunione sia redatto e consegnato in tempi brevi un verbale che porti la sintesi di quanto detto dalle varie OO.SS. e le controdeduzioni dell’Amministrazione qualora decida di disattendere le richieste delle OOSS.