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Categoria: Note e comunicati
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Abbiamo appreso che, di seguito alla segnalazione di un'altra O.S. l'Amministrazione ha riaperto i termini per la partecipazione alla procedura concorsuale in oggetto.

Nel merito all’ampliamento delle tipologie di titoli di studio accettate per la partecipazione alla procedura concorsuale interna, considerato altresì che tale richiesta è stata riportata nel decreto di riapertura dei termini per il suddetto bando di concorso del 4 marzo u.s., si ritiene necessario osservare che la suddetta modifica di fatto favorirà, come ovviamente prevedibile, l'accesso alla  procedura concorsuale ad altre unità di personale allargando la platea ad un numero di unità presumibili pari al doppio dei precedenti aventi diritto. Appare pertanto doveroso segnalare la necessità che in funzione di quanto sopra, siamo previsti per oggettiva considerazione, almeno il doppio dei posti attualmente posti a bando i quali da 3 dovrebbero essere ampliati da subito almeno a 6 unità, questo anche in un’ottica di equità e correttezza nonché nell'interesse primario dell'Amministrazione ad avere riconosciuto nei propri organici, sempre più personale qualificato e qualificante.

A tale riguardo appare altresì necessario suggerire, per la più corretta valutazione, che i titoli accettati, proprio per le differenti tipologie di corso di studio, debbano quantomeno essere distinti nella valutazione e attribuzione di punteggio, a dire che una laura triennale, seppur abilitante alla procedura, necessariamente dovrebbe essere distinta nella valutazione da una laurea magistrale di vecchio ordinamento riconosciuta con un percorso universitario quinquennale o dal possesso da parte degli stessi candidati di ulteriori titoli qualificanti post laurea attinenti quali ad esempio lauree specialistiche, master o dottorati di ricerca.

Vista altresì l’abrogazione dell’art. 1, comma 361, della Legge 145/2018, per effetto della legge 160/2019, con la quale viene abrogata la disposizione riguardo al limite per il quale le graduatorie potevano essere utilizzate esclusivamente per la copertura dei posti messi a concorso e che al comma 147 dell’art. 1 ha previsto che le amministrazioni possano utilizzare le graduatorie dei concorsi pubblici, potendo di fatto procedere allo scorrimento delle graduatorie, abbiamo suggerito di attingere da subito, per necessità urgente, dalle graduatorie finali per ulteriori ampliamenti di dotazioni organiche per come preannunciate nei futuri piani dei fabbisogni, favorendo l’arruolamento quanto prima anche delle 6 unità di personale in graduatoria nella procedura selettiva interna per il passaggio dalla seconda area alla terza area con il profilo di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.

Certi di ricevere per pari dignità le stesse attenzioni rivolte alle altre OO.SS. attendiamo dall’Amministrazione, utile oggettivo riscontro.